"L'ultimo conclave" di Glenn Cooper e "E se non partissi anch'io" di Lia Levi
Description
Gli intrighi vaticani sono nuovamente al centro di un giallo di Glenn Cooper, scrittore americano autore fra l'altro della famosa trilogia della Biblioteca dei morti e della serie con protagonista Cal Donovan, docente universitario di storia delle religioni soprannominato "L'uomo che sussurrava ai papi" per la sua amicizia con Celestino VI e Giovanni XXIV (anche questi personaggi di fantasia). In "L'ultimo conclave" (Nord - traduz. Barbara Ronca) Papa Giovanni XXIV viene trovato morto nel suo letto. Si organizza ovviamente il conclave per l'elezione del nuovo pontefice, ma con il passare delle ore non c'è alcuna fumata, né bianca né nera. Viene rotto il sigillo della Cappella Sistina dove i cardinali elettori sono riuniti e si scopre che non c'è più nessuno: i porporati sono scomparsi. A supportare le indagini c'è Elisabetta Celestino, una suora nominata segretaria di Stato proprio dal papa che è appena morto ed è la prima donna a ricoprire quell'incarico. Insieme a lei c'è Cal Donovan, arrivato dagli Stati Uniti, da sempre innamorato di Elisabetta.
Nella seconda parte parliamo di "E se non partissi anch'io" di Lia Levi (e/o), un romanzo di formazione ambientato a Roma negli anni Dieci del Novecento. La protagonista è Ida, una quindicenne di famiglia ebrea. Il padre, Benedetto, è un uomo aperto e progressista che ama i libri, mentre la madre, Rosina, è conservatrice e critica chi si batte per fare ottenere il diritto di voto alle donne. È proprio grazie al padre che Ida può frequentare una scuola mista, frequentata cioè da ragazzi e da ragazze: qui incontra Vanessa e Andrea che diventano poi i suoi compagni di studio, ma anche i suoi compagni di crescita. Grazie a loro, ma soprattutto grazie alla famiglia di Vanessa (la madre è un'attivista politica e una femminista) cercherà la sua strada, la sua identità, sempre un po' divisa fra modernità e tradizione.